martedì 1 maggio 2012

CCSVI - la nuova speranza per i malati di Sclerosi Multipla

Un decennio fa il dott. Paolo Zamboni, chirurgo vascolare e professore presso l'Università degli Studi di Ferrara nel nord Italia, inizia a porsi delle domande sulla sclerosi multipla, quando alla moglie Elena è stata diagnosticata la sclerosi multipla.

Il dott. Zamboni avvia un'intensa personale ricerca, riguardo alle causa della sua malattia. Nota che alcuni scienziati, già in passato, studiando il cervello di pazienti affetti da sclerosi multipla, si erano accorti della presenza di più alti livelli di ferro non riconducibili all'età degli stessi. Tali depositi di ferro seguono lo stesso modello, formando sovente nel cervello dei raggruppamenti intorno alle vene che, in condizioni normali, dovrebbero drenare il sangue dalla testa verso il cuore. Nessuno aveva mai pienamente spiegato questo fenomeno, ovvero l'eccesso di ferro era stato considerato un sottoprodotto tossico della sclerosi multipla stessa.

http://ellaportale.xoom.it/virgiliowizard/ccsvi

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